Marilena Mura

Per Marilena Mura la fotografia è un veicolo d’espressione e di arte, un mestiere che svolge senza premeditazione ma con un istinto quasi primordiale che le permette di concentrare in un secondo l’essenza del soggetto. Una naturalezza che traspare nel suo lavoro poliedrico, che spazia dalla ritrattistica al pubblicitario, dal concettuale al naturale, dall’ambito musicale, alla moda, fino al wedding.
Nelle foto scattate ai matrimoni vuole cogliere le anime degli sposi, uniche come quel giorno che si preparano a ricordare per sempre.

La sua carriera si appoggia su due colonne molto rappresentative della sua passione, la prima è la musica.
Nel primo decennio di attività lavora, tra gli altri, per Ivan Cattaneo ed i Righeira e nel 1999-2000 viene ingaggiata da Roberto Vecchioni per descrivere con i suoi scatti la tournée del disco “El bandolero stanco”. Per mesi segue i passi del cantautore e del suo staff, in un reportage intimo e appassionato. Questa attività arriva a coronarsi con la realizzazione della copertina del booklet del CD live dell’artista, “Canzoni e Cicogne”.
In seguito, lavora alle copertine di tre dischi del pianista Roberto Cacciapaglia, e a quelle di due dischi di Enrico Nascimbeni.

Altri traguardi fondamentali sono rappresentati dalle pubblicazioni.
Il progetto editoriale del libro “Di giorno dormo”, realizzato con Greg Gorman ed edito da Tar Publishing New York, raccoglie gli scatti realizzati nel 2006 e nel 2007 a New York e ad Hong Kong per ritrarre Madame Sisi, la drag queen/manager più famosa d’Italia. Un percorso permeato di surrealtà, che coglie diverse sfaccettature di umanità immerse in contesti metropolitani contrastanti.

Il libro fotografico “Amazzoni”, realizzato per la A.n.d.o.s. Onlus, Associazione nazionale donne operate al seno, presentato al salone internazionale del libro di Torino. Ritratti delicati e forti allo stesso tempo, di donne che hanno vinto una battaglia e che le hanno permesso, con coraggio, di entrare in un angolo della loro vita assolutamente intimo e personale, per aiutare altre donne ad affrontare un percorso difficilissimo.

Oltre a queste esperienze, durante tutto il suo percorso, Marilena Mura ha affiancato diversi brand di moda, italiani e non, nella realizzazione di campagne pubblicitarie. Tra queste collaborazioni, la più rappresentativa è quella con la Maison Egon Fürstenberg. Per la sua collezione di intimo realizza una geniale campagna usando una modella trans sia per i modelli maschili che per quelli femminili, giocando sull’ambiguità, l’audacia e l’eleganza.

All’ingresso del suo grande studio a Desenzano del Garda, un manoscritto-dedica di Roberto Vecchioni:

“Come fermare la vita? Come succhiare, inspirare dalla macchia confusa, frenetica dei gesti quotidiani, il sentimento che li muove?
La fotografia ferma il tempo. È l’unica cosa che può fermarlo. Lo ferma immobilizzando lo spazio intorno a noi e restituendoci l’attimo.”